Avviare un’attività in Europa come migrante offre molte opportunità. Inizialmente, hai accesso a canali commerciali
di lunga data che hanno storicamente supportato il commercio tra diversi paesi. Puoi anche trarre vantaggio da
normative fiscali favorevoli progettate per reclutare e incoraggiare le imprese multinazionali. Ad esempio, l’Irlanda
offre vari incentivi fiscali ed esenzioni per attività di ricerca e sviluppo, gestione della proprietà intellettuale (IP) e
settori specifici. Queste politiche fiscali favorevoli rendono l’Irlanda una destinazione attraente per gli imprenditori
migranti che cercano di avviare o espandere le proprie attività in Europa. Secondo la Banca Mondiale, la durata
media per avviare una nuova impresa aziendale in Europa è di circa 19 giorni. Intraprendere questa avventura
comporta la navigazione delle varie legislazioni, procedure e vincoli delle 27 nazioni dell’Unione Europ ea (UE).
Un’ampia gamma di tipologie di società sono idonee per i permessi di residenza, il che richiede un’attenta scelta
della base giuridica delle attività. Puoi scegliere di avviare un’attività indipendente, creare una società con una filiale
estera o registrare un’azienda nel paese in cui operi. Prima di avviare un’attività in un paese europeo, è un
prerequisito ottenere un permesso di residenza in quel paese. Sebbene queste licenze siano inizialmente concesse
per un breve periodo di tempo, è possibile ottenere un permesso di residenza permanente a condizione che l’attività
sia in una traiettoria di espansione. Inizialmente temporanee, queste licenze possono diventare permanenti a
seconda delle prestazioni dell’azienda. Le attività idonee per i permessi di residenza includono commercianti
indipendenti, partnership, filiali di aziende estere o aziende registrate localmente.
I criteri di creazione di posti di lavoro variano da paese a paese, con alcuni governi che stabiliscono prerequisiti per
la generazione di posti di lavoro. È fondamentale rispettare le normative locali, come l’ottenimento di permessi,
registrazioni e il pagamento delle tasse. Ciò include l’acquisizione di numeri di identificazione fiscale aziendale, la
registrazione per la previdenza sociale e l’eventuale adesione alla Camera di commercio per assistenza e risorse.
Alcuni paesi impongono un piano aziendale completo per le domande di permesso di immigrazione. Gli esperti
esaminano attentamente questa strategia per garantire che sia in linea con le esigenze e gli obiettivi nazionali. Una
strategia aziendale deve dimostrare un impegno a
151
¶
investire e offrire servizi che soddisfano le esigenze del paese scelto. Diversi paesi richiedono agli imprenditori di
dimostrare una somma specifica di fondi come prova della loro capacità finanziaria di avviare un’azienda.
Esistono diversi metodi per avviare un’attività nell’Unione Europea, ognuno con vantaggi unici a seconda della
posizione, delle preferenze e del paese selezionato. Un metodo comune è la registrazione di persona, che richiede
la presenza fisica nel paese per firmare documenti e impegnarsi in procedure legali, offrendo affidabilità e un
collegamento diretto con i consulenti locali. In alternativa, se non è possibile visitare personalmente il paese, la
nomina di un rappresentante locale tramite procura consente la gestione remota del processo di costituzione,
riducendo la necessità di viaggiare. Inoltre, alcuni paesi, come l’Estonia, offrono l’opzione di registrare un’azienda
online, sfruttando soluzioni digitali avanzate e documentazione elettronica per elevata efficienza e praticità,
eliminando il requisito di una presenza fisica nel paese.