2.1 Contenuto: tecniche efficaci per la ricerca di lavoro

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INTRODUZIONE ALL’ARGOMENTO:“ COMPETENZE OCCUPAZIONALI”
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ISTRUZIONI DI FORMAZIONE PER FORMATORI
5.1 Sfruttamento delle attività pratiche fornite nel modulo dal punto di vista del formatore Sulla base di una metodologia didattica già sperimentata con successo in diversi altri contesti, l'insegnante deve sempre ricordare che il suo ruolo deve essere quello di facilitatore: cioè tutti i corsi devono ridurre al minimo la lezione frontale e contemplare invece una spiccata interattività e la prevalenza di attività pratico-laboratoriali (coinvolgimento, a turno, di tutti gli studenti; domande e richieste di domande continue; dimostrazioni e prove pratiche; esercitazioni; ripetizioni collettive, ecc.). Infatti, attraverso questa tipologia di corsi, gli studenti apprendono gli argomenti in modo semplice. Inoltre, è stato osservato che l'utilità pratica è la ragione essenziale dell'applicazione da parte degli studenti; cioè, gli studenti si pongono sempre e soprattutto la domanda: "A cosa mi serve questo?" e le dimostrazioni pratiche sono le uniche che possono fornire loro risposte soddisfacenti. Da questo punto di vista, la prima lezione riveste un ruolo fondamentale nell'economia del corso, in quanto serve a motivare gli studenti a proseguire con le lezioni. È opportuno che il docente formuli un discorso di benvenuto iniziale per illustrare la struttura e soprattutto le finalità del corso e anche per stimolare impegno, frequenza e puntualità. Nell'ottica della diffusione delle informazioni da parte degli ospiti più esperti, è opportuno chiedere loro anche di spiegare l'importanza e l'utilità del corso ai propri compagni. La prima lezione deve essere utilizzata anche per identificare il livello di ingresso degli studenti (tramite il questionario di ingresso) e il tipo di conoscenze linguistiche in loro possesso. Durante il corso potrebbero essere individuate difficoltà legate a diversi livelli di interesse e motivazione, connesse alla percezione da parte degli studenti dell'importanza di partecipare agli interventi proposti, come strumenti per migliorare le proprie prospettive di vita e di lavoro. È consigliabile lasciare sempre un po' di spazio per domande esterne al programma, che rappresentano anche un utile input per la progettazione didattica. In generale, per 132 ¶ Per incoraggiare gli studenti a partecipare, essere puntuali e seguire attentamente, ecco alcuni consigli da tenere a mente: - Motivare gli studenti all'inizio del corso - Mostrare aspetti concreti (ad esempio, l'interno del PC in particolare attira l'attenzione) - Fare molto esercizio, soprattutto su aspetti legati alla vita quotidiana e lavorativa (ad esempio, trovare gli orari degli autobus) - Spiegare subito a cosa serve uno strumento, per non farlo apparire come un oggetto astratto (ad esempio, dire che con Excel puoi tenere traccia delle ore lavorate in un anno e dei soldi guadagnati) - Dimostrare l'importanza pratica di quanto spiegato (ad esempio, dimostrare che sai scrivere il tuo CV con Word) - Lasciare in sospeso gli argomenti interessanti per riprenderli nella lezione successiva - Anticipare l'argomento della lezione successiva - Utilizzare il videoproiettore per rivolgersi a tutti gli studenti contemporaneamente, evitando che nessuno si distragga. 5.2 Altre attività pratiche 5.2.1 Il problema linguistico Gli studenti migranti non solo parlano lingue madri spesso molto diverse tra loro, ma hanno anche un livello di conoscenza dell'italiano non sempre omogeneo. La conoscenza di più lingue da parte dell'insegnante rappresenta naturalmente un vantaggio in un simile contesto; tuttavia, non è una caratteristica indispensabile. L'aspetto eminentemente pratico e dimostrativo dei corsi dovrebbe, infatti, ridurre le barriere linguistiche. Inoltre, in casi particolari, l'insegnante può avvalersi di un interprete spontaneo. In ogni caso, per ridurre le difficoltà di comprensione linguistica degli studenti, l'insegnante può mettere in atto alcune strategie: - Utilizzare parole semplici (ad esempio, non parlare, ma comunicare) - Parla lentamente - Utilizzare immagini (tramite videoproiettore) per spiegare concetti difficili (ad esempio "Centri per l'impiego) 133 ¶ - Fermatevi spesso e verificate se gli studenti hanno capito (non chiedendo semplicemente "Hai capito?", perché gli studenti spesso rispondono di sì comunque, ma "Vuoi provare a ripeterlo? Puoi mostrarmi come si fa?") - Ripetere più volte un concetto in modo schematico, facendo riferimento ad oggetti o azioni concrete (ad esempio, indicando lo schermo visualizzato sul muro dal proiettore) 5.2.2 Apprendimento collaborativo Gli ospiti di un percorso formativo, specie se migranti, possono presentare diversi livelli di competenza sia in ambito linguistico che nell’uso delle informazioni di base. Il docente deve tenere conto anche del diverso livello di formazione pregressa, che influenza le modalità di candidatura degli studenti; da questo punto di vista, un questionario di ammissione può fornire informazioni importanti. Le situazioni iniziali che si presentano sono quindi estremamente complesse; l’intervento didattico deve quindi considerare una pluralità di fattori di variazione. In media, tutti gli studenti, prima di frequentare questo corso, sanno già usare la chat e Internet a un livello limitato. Alcuni hanno anche una certa familiarità con Word o altri software legati alle loro precedenti attività (ad esempio, Photoshop, per i giornalisti che si occupavano anche di impaginazione); si tratta tuttavia di numeri molto piccoli. Tra l'altro, il livello di ingresso, nonostante le risposte fornite al questionario di ingresso, non è sempre immediatamente chiaro. A volte, infatti, gli ospiti hanno un livello di competenza ragionevole, ma non sono aggiornati: ad esempio, sono in grado di utilizzare Word 2003, ma non sanno come navigare in Word 2007. La non omogeneità del livello di ingresso, se ben sfruttata, può comunque aiutare lo svolgimento della lezione. Gli studenti più pratici, infatti, completano velocemente i compiti di volta in volta richiesti e molto spesso si siedono accanto ai compagni meno esperti, aiutandoli nell'esercizio da svolgere (il che rende più facile sia all'insegnante che agli studenti) e dando vita a un interessante fenomeno di apprendimento collaborativo (social learning). Questa dinamica spontanea può essere rafforzata e indirizzata dalla guida del insegnante. 134 ¶ Infatti, studenti che già conoscono la lingua italiana e/o le basi dell'informatica possono essere proficuamente impiegati formandosi come tutor-facilitatori e facilitando contemporaneamente l'apprendimento di altri studenti meno esperti. RIFERIMENTI – STRUMENTI EURES - Servizi Europei per l'Impiego - Servizi Europei per l'Impiego Rete di cooperazione creata per facilitare la libera circolazione dei lavoratori nei paesi dell'UE, nonché in Svizzera, Islanda, Liechtenstein e Norvegia. Sul sito è possibile consultare un database di offerte di lavoro, aggiornato in tempo reale. È preferibile registrarsi per poter inserire anche il proprio CV e dare quindi la possibilità di consulenza alle aziende estere che cercano personale. Pronti a partire? Guida della Commissione Europea e del servizio Eures con informazioni sul lavoro e sulle candidature nei singoli Paesi Eures – Programma di mobilità mirata Programma di mobilità professionale, rivolto a persone in cerca di lavoro di età pari o superiore a 18 anni. Coloro che intendono trasferirsi in uno dei paesi dell'Unione Europea, in Norvegia o Islanda, può ottenere sostegno finanziario, orientamento, supporto nella selezione, nell'inserimento lavorativo e nel periodo post-assunzione • https://euroguidance.eu/ • Europa diretta La tua Europa - La tua Europa Sezione del sito dell'Unione Europea dedicata alle informazioni pratiche per chi vive in Europa, anche in ambito lavorativo 135 ¶ Eurodesk Portale europeo per i giovani, con una sezione lavoro su tirocini, vacanze-lavoro e lavoro alla pari Carriere UE EPSO European Personnel Selection Office. Informazioni sulle carriere professionali all'interno degli organi istituzionali dell'Unione Europea. Portali informativi Riferimenti utili sul lavoro all'estero in Europa si possono trovare su alcuni portali informativi come: • Eurocultura - Si occupa di mobilità internazionale. • Idealist - Opportunità di mobilità per lavoro in Europa da tutto il mondo. mondo. Motori di ricerca internazionali: • Lavori d'azione • Carriera jet • Andare globale • Cantiere • Lavori in rete • Mostro • Pietra miliare Altri motori di ricerca che utilizzano un dominio diverso per ogni Paese. • Infatti • Jobbydoo che per alcuni Paesi è stato rinominato: o Jobted per l'Austria o Jobted per la Francia o Jobted per la Germania o Jobted per l'Olanda o Jobted per la Polonia o Jobted per il Portogallo 136 ¶ o Lavorato per la Spagna o Lavorato per la Svezia Social network per il lavoro e comunità professionali online. Esistono alcuni social network creati per favorire lo sviluppo di reti professionali, con strumenti pensati per presentarsi e farsi conoscere, interagire con altri utenti e gestire le comunicazioni all'interno della rete. I più noti sono: • Linkedin https://it.linkedin.com/ • Xing https://www.xing.com/it • Lavori su Facebook www.facebook.com
COMPETENZE LAVORATIVE
Informazioni sulla lezione

Quando parliamo di ricerca del lavoro adottiamo spesso una prospettiva esclusivamente economica,
come se il lavoro potesse essere considerato una merce, un prodotto tra tanti. È una prospettiva
che certamente coglie parte della realtà. Ma il lavoro è davvero molto di più. Ecco perché vorremmo
aggiungere a quella economica una prospettiva che ponga al centro l’idea del lavoro come valore.

In questo senso, la “ricchezza” del lavoro non è solo la sua capacità di produrre reddito e valore
economico, ma anche quella di produrre un valore sociale (sviluppo, coesione, cittadinanza,
opportunità di uguaglianza, equità, merito) e un valore personale (crescita, apprendimento, ruolo,
identità, cultura, imprenditorialità).
Se adottiamo questa prospettiva valoriale, la ricerca del lavoro non si riduce più a un “gioco a due”
tra lavoratore e datore di lavoro/azienda. In gioco, infatti, non c’è solo il posto di lavoro personale,
ma anche lo sviluppo sociale ed economico dei territori, la valorizzazione delle persone, la
distribuzione delle opportunità, il livello di coesione o conflittualità sociale, la qualità del lavoro, le
prospettive di stabilità/precarietà, i progetti delle persone e dei gruppi.
Si tratta quindi di una partita che si gioca collettivamente, non solo tra lavoratori e imprese, ma
anche, ad esempio, enti locali, servizi per l’impiego pubblici e privati, agenzie formative (scuola,
università, formazione professionale), associazioni imprenditoriali, associazioni dei lavoratori,
Camere di Commercio, Industria e Artigianato, ecc.

I canali, i “luoghi” in cui si incontrano domanda e offerta di lavoro, possono essere distinti nelle
seguenti quattro tipologie principali: canali istituzionali dedicati, canali istituzionali non dedicati,
canali informali, canali “online”. Abbiamo:

Canali istituzionali dedicati alla ricerca di lavoro
• Agenzia Regionale per l’Impiego – Centri per l’Impiego (operatore pubblico)
• Camera di Commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini (pubblico
operatore)
• Agenzie per l’impiego (operatori privati) autorizzate a svolgere
attività di:
o intermediazione
o ricerca e selezione del personale

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o fornitura di manodopera
o supporto alla ricollocazione

Canali istituzionali, ma non dedicati alla ricerca del lavoro
• agenzie formative: scuole superiori, università e formazione professionale
centri
• parti sociali: organismi dei sindacati e delle associazioni di categoria dei
imprese e professioni
Canali informali

Un modo per pianificare un’autocandidatura efficace è quello di individuare, in un dato territorio, le
aziende che operano nel settore di tuo interesse o che impiegano figure professionali vicine al profilo
per cui ti stai candidando. Per individuare queste aziende, devi imparare a consultare attentamente
alcuni strumenti informativi facilmente reperibili:

Pagine telefoniche online. Può sembrare banale, ma la mappa delle attività economiche di un
territorio è già descritta in qualche modo nelle directory telefoniche online. Scorrendo l’indice delle
categorie è possibile selezionare tutte le voci che possono fare al caso nostro, e quindi identificare
il nome delle aziende corrispondenti.
È chiaro che si tratta di informazioni preziose, ma iniziali e incomplete; delle aziende selezionate, infatti, attraverso le
pagine gialle abbiamo solo alcuni dati: la categoria economica generale di appartenenza, la denominazione (nome
dell’azienda), il numero di telefono e l’indirizzo. Questi dati devono essere completati con altre informazioni.

Elenchi di aziende e riviste specializzate di settore (anche on line). Le aziende adottano poi alcuni
strumenti che rappresentano delle vetrine attraverso cui promuoversi all’esterno, a favore di
potenziali clienti, fornitori e partner. Tali strumenti consentono di avere maggiori e più complete
informazioni sulle aziende, ed in particolare sulla struttura dell’impresa, sulle sue dimensioni, sul
numero di dipendenti impiegati, sul tipo di attività specifiche svolte, sulle sedi distaccate e sulla rete
di filiali, sui mercati nazionali e internazionali di riferimento, sulla data di fondazione, sulle figure
professionali che vi operano, ecc.

Poi ci sono le riviste specializzate di settore. Ci permettono di avere uno sguardo “dall’interno” al
settore economico a cui appartengono le aziende e al

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specifiche attività professionali correlate. Le riviste di settore sono per lo più disponibili presso le
associazioni di categoria.
Fiere. Un altro modo per incontrare aziende di un determinato settore e farsi conoscere direttamente
è rappresentato dagli eventi fieristici. Si tratta di occasioni in cui le aziende si raccontano e si
promuovono e consentono quindi al candidato in cerca di lavoro di conoscere approfonditamente la
struttura, i servizi e le attività dell’azienda, nonché di stabilire contatti personali e informazioni sulle
modalità di ricerca del personale adottate dall’azienda. agenzia.
Quasi tutti gli eventi fieristici sono reperibili su Internet;
Gli elenchi delle Camere di Commercio CCIAA. Gli elenchi delle aziende possono essere richiesti
per un singolo comune, per più comuni, per una singola provincia, per più province, per intere regioni
o addirittura per tutto il territorio nazionale. Gli elenchi possono essere richiesti per categoria
merceologica, dimensione, ecc.
Canali “remoti”
• pubblicità e offerte sulla stampa quotidiana e sulla stampa dedicata;
• pubblicità e offerte su social network non dedicati;
• siti web, portali e social network dedicati al recruiting.
Il grande sviluppo di internet e dei social network ha dato un impulso enorme alla proliferazione di
siti dedicati al lavoro, tanto che in molti hanno dato vita all’illusione che tutte le offerte di lavoro siano
sul web. La rete consente certamente di far circolare le informazioni gratuitamente o a basso costo,
raggiungendo in tempi brevissimi tutti gli angoli del pianeta, favorendo così l’accesso per aziende,
agenzie di ricerca e selezione e chi cerca lavoro; ma non tutte le opportunità di lavoro sono in “rete”.

In ogni caso, quando si usa Internet per cercare lavoro, è necessario sapere come districarsi nella
giungla dei siti di annunci gratuiti e non, dei siti delle agenzie per l’impiego, dei portali di reclutamento,
ecc.
Senza la pretesa di essere esaustivi, abbiamo provato ad elencare alcune delle principali tipologie di
siti web dedicati al lavoro, in modo da fornire una minima “bussola” all’interno della rete:
Motori di ricerca di annunci di lavoro. Funzionano come una specie di “Google”, ricercando annunci
tra gli innumerevoli siti che presentano offerte di lavoro. In questo modo possono semplificare e
velocizzare la ricerca, raggruppando in un’unica schermata informazioni disperse negli angoli più
remoti della rete. La caratteristica principale degli “aggregatori”

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è quello di indirizzare gli utenti direttamente al sito “di origine” dell’offerta. Ciò significa che le offerte che
non hanno una pagina specifica in cui gli utenti possono fare domanda non possono essere indicizzate.

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