1.1. Comprendere il lavoro autonomo e l’imprenditorialità

HomeLezioneLavoro autonomo e imprenditorialitàCONTENUTI DIDATTICI1.1. Comprendere il lavoro autonomo e l’imprenditorialità
Contenuto del corso
INTRODUZIONE ALL’ARGOMENTO
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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
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ISTRUZIONI DI FORMAZIONE PER FORMATORI
5.1. Sfruttamento delle attività pratiche fornite nel modulo dal punto di vista del formatore Definire gli obiettivi di apprendimento 160 ¶ Descrivere chiaramente gli obiettivi di apprendimento del corso, come ad esempio comprendere i fondamenti dell'imprenditorialità, esplorare diversi modelli di business e imparare come avviare e gestire un'impresa. Conosci il tuo pubblico Sviluppa contenuti interattivi e coinvolgenti che coprano argomenti essenziali come l'identificazione di opportunità di business, ricerche di mercato, pianificazione aziendale, strategie di marketing, gestione finanziaria e considerazioni legali. Utilizza una varietà di metodi di insegnamento, tra cui lezioni, casi di studio, discussioni di gruppo, attività e presentazioni multimediali, per soddisfare diversi stili di apprendimento. Fornire esempi pratici Utilizzare esempi di vita reale e casi di studio per illustrare concetti chiave e dimostrare come imprenditori di successo li hanno messi in pratica. Incoraggiare i partecipanti a condividere le proprie esperienze e intuizioni per arricchire il processo di apprendimento. Incoraggiare il pensiero critico Promuovere un ambiente di apprendimento che incoraggi il pensiero critico, la creatività e le capacità di problem- solving. Sfidare i partecipanti a pensare in modo imprenditoriale ed esplorare soluzioni innovative alle sfide aziendali. Promuovere la collaborazione Facilitare attività di gruppo, sessioni di brainstorming e progetti di gruppo per promuovere la collaborazione e l'apprendimento tra pari. Incoraggiare i partecipanti a condividere idee, collaborare a progetti e fornire feedback ai propri pari. Fornire risorse Offrire risorse, come libri, articoli, corsi online e strumenti, per aiutare i partecipanti ad approfondire la loro comprensione dell'imprenditorialità e del lavoro autonomo. Fornire accesso a database pertinenti, report di settore e reti imprenditoriali per supportare i partecipanti nel loro iniziative imprenditoriali. Offrire supporto e guida Siate accessibili e di supporto, offrendo guida e tutoraggio ai partecipanti mentre affrontano le complessità dell'imprenditorialità. Offrite opportunità di consulenze individuali, sessioni di coaching e programmi di tutoraggio per affrontare esigenze e preoccupazioni individuali. 5.2. Altre attività pratiche 5.2.1 L'esercizio "Se sapessi..." 161 ¶ L'esercizio "If I Knew..." è un'attività riflessiva condotta alla conclusione di ogni trimestre, volta a raccogliere feedback e spunti dai tirocinanti in merito alle loro aspettative, esperienze e suggerimenti per il miglioramento. L'esercizio prevede che i tirocinanti compilino un semplice modello di PowerPoint con quattro domande chiave: 1. Quando mi sono iscritto a questo corso, mi aspettavo... In questa sezione, gli studenti sono invitati a riflettere sulle loro aspettative iniziali prima di iscriversi alla classe. Ciò potrebbe includere aspettative sul contenuto, sullo stile di insegnamento, sui risultati di apprendimento o su qualsiasi altro aspetto che hanno previsto. 2. Ecco cosa ho imparato dal corso... Qui, i tirocinanti esprimono le conoscenze, le competenze e le esperienze acquisite durante la lezione. Possono evidenziare lezioni, attività o discussioni specifiche che sono state particolarmente impattanti o illuminanti. 3. Se solo avessi saputo... Questa sezione incoraggia i tirocinanti a identificare qualsiasi aspetto della formazione o dell'argomento che avrebbero voluto conoscere in anticipo. Ciò potrebbe comprendere suggerimenti pratici, risorse aggiuntive o approfondimenti che avrebbero migliorato la loro esperienza di apprendimento. 4. Ecco cosa cambierei... Infine, agli studenti viene chiesto di fornire un feedback costruttivo su aree della classe che ritengono possano essere migliorate o modificate. Ciò può includere suggerimenti per adattare il curriculum, i metodi di insegnamento, i compiti o qualsiasi altro aspetto della struttura del corso. Nel complesso, l'esercizio "If I Knew..." è uno strumento prezioso per gli istruttori per raccogliere feedback dai tirocinanti, consentendo loro di comprendere meglio le aspettative dei tirocinanti, valutare l'efficacia dei loro metodi di insegnamento e apportare modifiche informate per migliorare l'esperienza di apprendimento per i corsi di formazione futuri. Inoltre, consente ai partecipanti di riflettere sul proprio percorso di apprendimento e contribuire al miglioramento continuo del corso. 5.2.2 L'esercizio di "Definizione dei problemi" L'esercizio "Defining Problems" è un approccio pedagogico utilizzato nel corso introduttivo per coltivare la capacità dei tirocinanti di identificare e definire efficacemente i problemi. In questo esercizio, ai partecipanti vengono presentate immagini che raffigurano vari scenari contenenti molteplici potenziali problemi o sfide. Il loro compito è discernere e articolare i problemi che osservano in queste immagini, quindi formulare domande pertinenti o cercare informazioni aggiuntive per definire ulteriormente questi problemi. Guidare i tirocinanti a impegnarsi nel pensiero critico e nell'analisi: Osservazione e identificazione dei problemi 162 ¶ I tirocinanti analizzano gli spunti visivi presentati nelle immagini per identificare potenziali problemi o sfide raffigurati negli scenari. Questo processo li incoraggia a prestare attenzione ai dettagli e a sviluppare capacità di osservazione. Dopo aver identificato i problemi, i tirocinanti sono spinti ad articolarli e definirli più chiaramente. Approfondendo la comprensione delle cause profonde e delle implicazioni di ogni problema si facilita un approccio di risoluzione dei problemi più completo. Formulazione delle domande I tirocinanti sono incoraggiati a generare domande pertinenti che approfondiscano e affinino ulteriormente la loro comprensione dei problemi identificati. Queste domande possono cercare chiarimenti, esplorare prospettive diverse o raccogliere informazioni aggiuntive necessarie per la definizione del problema. Riconoscere l'importanza della definizione del problema L'enfasi è posta sull'importanza di definire efficacemente i problemi come un passaggio cruciale nel processo di risoluzione dei problemi. I tirocinanti imparano che un problema ben definito non solo facilita un pensiero più chiaro, ma guida anche lo sviluppo di soluzioni più mirate e praticabili. RIFERIMENTI – STRUMENTI • JA Europe (2015), Creare opportunità: un anno in rassegna, http://jaeurope.org/index.php?option=com_attachments&task=download&id=167:J Una_Relazione Annuale_2015. • JA Europe (2014), Un anno in rassegna, http://jaeurope.org/2014/. • Murphy,CB(2023). Rendiconti finanziari: elenco dei tipi e come leggerli. Investopedia. Recuperato l'11 maggio 2023. • Spasova, S., & Wilkens, M. (2018). La situazione sociale dei lavoratori autonomi in Europa: problemi del mercato del lavoro e protezione sociale. Politica sociale nell'Unione Europea: stato dell'arte, 97-116. • Szaban, J. (2018). Lavoro autonomo e imprenditorialità: un approccio teorico. Rivista di gestione dell'Europa centrale, 26(2), 89-120.
Lavoro autonomo e imprenditorialità
Informazioni sulla lezione

La Commissione europea riconosce l’importanza dell’imprenditorialità e del lavoro autonomo nel
raggiungimento di una crescita innovativa, sostenibile e inclusiva come delineato nella strategia Europa
2020. Promuovere il lavoro autonomo e l’imprenditorialità per generare nuove
opportunità di lavoro e migliorare le prospettive del mercato del lavoro, in particolare per i disoccupati e
coloro che provengono da contesti svantaggiati. Analogamente, il Pacchetto Occupazione del 2012
riconosce l’importanza del lavoro autonomo e dell’imprenditorialità nella creazione di numerose opzioni
di lavoro per la ripresa economica (Szaban e Skrzek-Lubasiÿska, 2018).

Inoltre, la Commissione Europea distingue tra lavoro autonomo e imprenditorialità all’interno del piano
strategico Europa 2020, evidenziando che ”La Commissione Europea vede l’imprenditorialità come
l’agire su opportunità e idee e trasformarle in valore per gli altri, che può essere finanziario, culturale o
sociale”. Il Fondo Sociale Europeo (FSE) fornisce assistenza finanziaria e consulenza aziendale a
imprenditori e lavoratori autonomi per promuovere l’imprenditorialità. La CE e l’OCSE hanno prodotto
congiuntamente una pubblicazione intitolata “Missing Entrepreneurs”, che evidenzia i problemi affrontati
da gruppi vulnerabili come giovani, donne, migranti, persone con disabilità e anziani quando avviano le
loro attività. Promuove una maggiore conoscenza delle prospettive aziendali, semplificando le leggi e
aiutando il passaggio dal welfare all’imprenditorialità.

Secondo un rapporto dell’OCSE del 2016, gli “imprenditori” sono lavoratori autonomi che assumono
altri. Inoltre, la Commissione europea riconosce e sottolinea i contributi dei migranti allo sviluppo
dell’imprenditorialità. Fornisce finanziamenti sostanziali, linee guida e tutele legali per supportare gli
imprenditori migranti. La Commissione afferma che all’interno dell’UE, i migranti costituiscono un bacino
potenziale significativo di imprenditori. Tuttavia, come altri gruppi vulnerabili, incontrano barriere legali,
culturali e linguistiche specifiche. Affrontare queste questioni in modo completo è essenziale per fornire
un supporto equo agli imprenditori migranti, simile a quello che ricevono altri gruppi imprenditoriali.

Con tutto il rispetto, il lavoro autonomo è anche considerato un metodo popolare per creare opportunità
di lavoro a livello nazionale e globale. Negli ultimi dieci anni, i decisori politici europei hanno dato priorità
al lavoro autonomo come strategia di politica economica e sociale, riconoscendone

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potenziale per creare “più e migliori” posti di lavoro (Spasova e Wilkens, M, 2018). È fondamentale analizzare il
livello di coinvolgimento e gli attuali modelli di lavoro autonomo tra i disoccupati negli stati membri dell’UE, nonché
indagare le differenze di genere causate dalle attuali normative.

La congiunzione di lavoro autonomo e imprenditorialità è frequente perché gli individui che si assumono i rischi e
i benefici dell’indipendenza devono possedere capacità e competenze imprenditoriali. Questa prospettiva è
supportata da varie fonti (Guerra e Patuelli, 2016; Cullen, Johnson e Parboteeah, 2014). Il lavoro autonomo
incarna l’imprenditorialità, poiché gli individui autonomi spesso gestiscono le proprie attività, assumendosi in
genere i rischi associati. Inoltre, gli studi hanno dimostrato che gli individui autonomi spesso rispondono a
specifiche lacune del mercato e tendono a essere più reattivi, adattabili ed efficienti nel soddisfare le esigenze dei
clienti rispetto alle grandi aziende.

La Commissione europea sostiene principalmente l’imprenditorialità attraverso iniziative mirate a disoccupati,
gruppi vulnerabili, imprenditori sociali e microfinanza. Sopravvivere come lavoratore autonomo può essere difficile.
Un Policy Brief dell’OCSE afferma che la maggior parte delle nuove start-up o dei nuovi lavoratori autonomi
durano in genere meno di cinque anni sul mercato. Alcune aziende chiudono perché il proprietario ha scoperto
un’opportunità di lavoro migliore, mentre altre chiudono a causa di aspettative non soddisfatte. Circa il 15% delle
aziende fallisce. Le aziende gestite da imprenditori provenienti da gruppi sottorappresentati o svantaggiati come
migranti, giovani, persone con disabilità e disoccupati sono più inclini a lasciare il mercato. Questi risultati
sottolineano l’importanza di fornire programmi di istruzione e formazione sull’imprenditorialità e il lavoro autonomo.

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